Coloro che hanno sofferto e stanno soffrendo di più per gli effetti della pandemia sono i bambini e gli adolescenti. Chi li osserva e li studia da vicino ha già lanciato vari allarmi: ansia, depressione, attacchi di panico, stanchezza cronica, autolesionismo, fatica a concentrarsi e così via. Ora però,  dobbiamo fare molta attenzione a non cadere nell’errore di considerarli malati da trattare, anche farmacologicamente, finendo con il danneggiarli ancora di più.  Ogni reazione in situazione di forte stress, anche quella che può sembrare la più bizzarra, è comunque qualcosa, una soluzione momentanea utile alla sopravvivenza in quel momento e anzi, come ho già detto in tante occasioni, a mio avviso sono da considerare più sani proprio quegli adolescenti che hanno vissuto una qualche forma di disagio rispetto a quelli che si sono adeguati (apparentemente) acriticamente ai vari provvedimenti, alla DAD e al distanziamento sociale. Ora, i ragazzi e le ragazze della pandemia hanno semplicemente bisogno di essere accolti e accompagnati in un percorso gentile e creativo in cui possano riprendere piena consapevolezza di sé stessi, ricominciando a guardare il futuro con ottimismo dando finalmente un senso a ciò che hanno vissuto.

La Dott.ssa Catia Masiero ha una grande esperienza con gli adolescenti.

Per info 3381418318 (anche Whatsapp e Telegram) o c.masiero70@tiscali.it