“Chi non conosce il cibo non può capire le malattie dell’uomo”
Ippocrate, padre della medicina (460-357 a.C.)
E’ sorprendente il grande interesse da parte delle persone a ricercare informazioni nutrizionali. I libri sulle diete sono costantemente in cima alle classifiche di vendita, non c’è rivista che non dispensi consigli dietetici mentre i quotidiani pubblicano regolarmente articoli sull’argomento e nei programmi televisivi si parla in continuazione di alimentazione e salute. Ma siete davvero sicuri di sapere cosa dovreste fare per migliorare il vostro stato di salute? Purtroppo, malgrado l’abbondanza di informazioni e opinioni, pochissime persone sanno davvero che cosa dovrebbero fare per migliorare la loro salute e questo non dipende dalla mancanza di ricerca, le ricerche sono state fatte e il mondo scientifico dispone di una enorme quantità di informazioni sui legami fra alimentazione e stato di salute ma la vera scienza è stata sepolta sotto un cumulo di informazioni irrilevanti se non addirittura dannose: la scienza spazzatura, le diete alla moda e la propaganda dell’industria alimentare. Come cittadini, contribuenti che pagano le tasse per la ricerca e la politica sanitaria abbiamo tutti il diritto di sapere che molte delle nozioni comuni che ci sono state trasmesse sul cibo, la salute e la malattia sono sbagliate. Per esempio:
- Per quanto problematiche, le sostanze chimiche presenti nell’ambiente e nel nostro cibo non sono la causa principale del cancro;
- I geni che abbiamo ereditato dai nostri genitori non sono il fattore più importante che determina se saremo vittima di una delle dieci principali cause di morte;
- La speranza che la ricerca genetica possa portare a cure farmaceutiche per le malattie ignora le soluzioni più efficaci che possono essere messe in atto oggi;
- Il controllo ossessivo dell’assunzione di una sostanza nutritiva, come ad esempio i carboidrati, i grassi, il colesterolo, ecc.. non darà come risultato una salute a lungo termine;
- Le vitamine e gli integratori alimentari non ci forniranno una protezione a lungo termine dalle malattie;
- I medicinali e la chirurgia non sono in grado di curare le malattie che uccidono la maggior parte degli occidentali;
- Probabilmente il nostro medico non sa di che cosa abbiamo bisogno per ottenere il miglior stato di salute possibile.
E’ necessario ridefinire il concetto di buona alimentazione perché una dieta corretta può salvarci la vita. Alcune scoperte pubblicate nelle riviste scientifiche più prestigiose dimostrano che:
- Un cambio di alimentazione può permettere ai pazienti diabetici di sospendere l’assunzione di farmaci;
- Una cardiopatia può essere fatta regredire solo con la dieta;
- Il cancro al seno è in relazione con i livelli di ormoni femminili nel sangue, a loro volta determinati dal cibo che mangiamo;
- Il consumo di latticini può aumentare il rischio di cancro alla prostata;
- Gli antiossidanti presenti nella frutta e nella verdura sono collegati a migliori prestazioni intellettuali nella vecchiaia;
- È possibile prevenire i calcoli renali con una dieta sana;
- Il diabete di tipo 1, una delle malattie più devastanti che possano colpire un bambino, presenta evidenti correlazioni con le pratiche di alimentazione infantile.
Queste scoperte dimostrano che una buona dieta è l’arma più potente di cui disponiamo contro la malattia. Noi tutti mangiamo le cose che ci piacciono o che ci convengono o quelle che i nostri genitori ci hanno insegnato a preferire, inoltre la maggior parte di noi vive all’interno di confini culturali che definiscono e influenzano continuamente le nostre preferenze e abitudini alimentari. Per esempio ci hanno sempre detto che il latte vaccino rende forti e sani i denti e le ossa. Era il cibo più sano che la natura avesse da offrirci ma sarà davvero così?
Catia Masiero
Bibliografia
- Colin Campbell e T. M.Campbell, The China Study, lo studio più complete sull’alimentazione mai condotto finora. Sorprendenti implicazioni per la dieta, la perdita di peso e la salute a lungo termine. Macro Edizioni, 2011.